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Mai come in questo periodo sembra essere tornata di grande attualità la famosa massima di Charles Darwin: “Non è la più forte della specie che sopravvive, né la più intelligente che sopravvive. È quella che è più adattabile al cambiamento.“
Il forte ritmo evolutivo di questi ultimi anni ha contribuito ad alimentare la continua ricerca di soluzioni tecnologiche in ogni ambito professionale.
Più in particolare, il settore delle costruzioni ha faticato a stare al passo con i tempi più di altri e, gli impresari o gli appaltatori, devono fronteggiare quotidianamente problemi cronici legati a un lento innovare, come rispettare i termini fissati con la committenza nonostante ogni tipo di imprevisto e soprattutto rispettare budget e business plans.
Questo “ritardo” accumulato, rispetto ad altri settori, molto più digitalizzati, sta portando ad una sempre maggiore necessità di investimento e ricerca tecnologica, in modo da essere competitivi in questo mercato in continua evoluzione, e dalle esigenze sempre più diversificate.
Ragion per cui, le aziende che rifiuteranno di innovare strumenti e modalità operative, rimarranno fuori dalla concorrenza e conseguentemente fuori dal mercato.
I vantaggi di abbracciare la nuova tecnologia sono molteplici: tanto per citare tre esempi: maggiore sicurezza, costi inferiori e maggiore efficienza.
Ciò non solo è indicato nei più quotati testi di strategia aziendale, ma si può constatare semplicemente osservando la realtà, ed in particolare le maggiori potenze economiche mondiali, infatti colossi come l’America, la Cina o tutta l’Asia da anni investono gran parte dei ricavi in R&D (research and development), orientandosi alla digitalizzazione. Ciò ha permesso loro di diventare leader incontrastati nel mondo.
Rimanendo nell’ambito di nostro interesse, in ambito ingegneristico ed edilizio, l’ascesa dello sviluppo di dispositivi mobili, cloud computing e big data ha aperto una nuova frontiera per la costruzione. Oggi la digitalizzazione del sito di lavoro è a buon punto, attraverso tre cluster principali: esecuzione in loco, integrazione del back office e collaborazione digitale. Ma la trasformazione non avviene senza un attento lavoro di ricerca e di studio che sta alla base di questo processo evolutivo.
Stiamo per vivere una nuova era per la costruzione. Siamo pronti ad innovare.
Gli appaltatori hanno iniziato a integrare ogni supporto, da smartphone e tablet a software alimentati ad intelligenza artificiale, nei loro flussi di lavoro quotidiani.
Pensate negli anni 70 quando i CAD erano solo un miraggio e l’unico modo per redigere progetti di grande complessità erano grandi spazi con numerosi tecnigrafi ai quali lavoravano decine di persone per ore ed ore!
Oggi è sufficiente un semplice pc, un software e una scrivania.
I professionisti, a contatto con questo mondo ogni giorno, sono coscienti di come software e dispositivi possono aiutare a connettersi, collaborare e prendere decisioni più intelligenti, più velocemente, in modo più efficiente e, nondimeno, più conveniente.
Una delle tecnologie più promettenti riguardanti il cantiere potrebbe anche volare sopra la tua testa proprio adesso. Stiamo parlando dei droni.
Molte aziende determinano il ROI (il return on investment, è un indice di redditività del capitale investito o ritorno sugli investimenti) già nel momento in cui l’uccello digitale completa il suo primo volo.
Ma non sono solo i droni che gestiscono il sito, infatti, i topografi, i sovrintendenti e i coordinatori BIM ora utilizzano smartphone e app basate sul cloud per creare sinergia a 360 gradi, facilitando una migliore collaborazione ed efficienza tra gli appaltatori.
Questi strumenti consentono inoltre ai team di muoversi più velocemente, lavorare in modo più intelligente e mantenere i clienti nel ciclo in ogni fase del processo. E mentre stiamo iniziando a vedere i risultati di questi investimenti tecnologici, ci aspettiamo grandi cose all’orizzonte per l’industria che abbandona il suo passato ed emerge in una forma più produttiva, smart e digitalizzata.
Le migliori tecnologie rimodellano il futuro della costruzione.
Ci sono moltissime soluzioni tecnologiche integrate utilizzate oggi nei cantieri. Ma c’è ancora tanta strada da fare. Ad esempio, un qualsiasi dispositivo mobile può essere utilizzato per comunicare con le principali parti interessate, accedere ai disegni nel cloud, misurare l’impatto delle tue decisioni e persino far volare il tuo drone.
Come avrete sicuramente capito, pensiamo che la tecnologia dei droni sia obbligatoria nell’arsenale delle attrezzature della moderna società di costruzioni. Ma i droni sono solo una delle cinque tecnologie importanti di cui pensiamo di non poter vivere senza.
Le aziende di costruzioni che vogliono essere competitive nel mercato di oggi devono utilizzare la tecnologia per ogni fase di sviluppo del prodotto, dal monitoraggio dei siti in tempo reale al processo decisionale mission-critical. Ciò significa che devi pensare a come i fattori tecnologici possano migliorare il tuo ecosistema aziendale.
Ricorda, tutto si focalizza sulla sopravvivenza di chi si adatta più velocemente e meglio.
Ora è il momento di assicurarti che la tua azienda si mantenga o diventi leader, in questo mercato in continuo cambiamento.